Il progetto denominato “Occhio per occhio” rientra nelle attività di prevenzione, in ambito sanitario, che l’Associazione Pentalux intende realizzare nella provincia della Kossi all’estremità occidentale del Burkina Faso ai confini con il Mali.
In tale provincia da 6 anni l’Asociazione opera in paternariato con il Centro di Oftalmologia del capoluogo Nouna, fornendo supporto tecnico e formativo, medicinali, strumentazioni di laboratorio e per gli interventi operatori.
Il territorio è uno dei più arretrati e isolati del Paese che, dai dati dell’UNDP del 2007, è collocato al 174 posto e quindi in quart’ultima posizione.
Il progetto intende dare prosecuzione ad una iniziativa già avviata e realizzata per i bambini delle scuole primarie della stessa provincia, ma ora destinata ai bambini, senza alcuna distinzione di genere, non scolarizzati poiché:
1 – Estremamente importanti sono risultati i dati ricavati dal depistage svolto nei due anni passati al fine di impostare un intervento per i piani sanitari che intenderanno elaborare e attuare le autorità sanitarie locali
2 – I bambini non scolarizzati subirebbero un’ingiusta privazione di opportunità sanitarie, dopo aver già subito una grave deprivazione sociale e culturale
3 – Il depistage della vista dei bambini non scolarizzati, che rappresentano una percentuale molto alta (oltre il 50 % della popolazione infantile), permetterebbe di completare non solo un’operazione importante sul piano diagnostico/statistico, ma offrirebbe l’occasione di intervenire rapidamente con cure ed operazioni per i casi più gravi.
Obiettivi generali
Il progetto ha come riferimento gli obiettivi della Dichiarazione del Millennio che ha l’intento di abbattere entro il 2015 almeno il 30% delle malattie che colpiscono la vista. Persegue anche gli obiettivi della Campagna VISION 2000 dell’OMS che si prefigge di eliminare entro il 2020 le principali cause della cecità.
Vi è pieno accordo con i partner locali per la realizzazione del progetto che ha trovato anche importanti consensi nelle autorità locali e tra la popolazione che, per la prima volta ha modo di sperimentare un controllo sanitario a tappeto insieme alle utili informazioni di carattere igienico-sanitario ed alimentare.
La PENTALUX confida molto, per la realizzazione del progetto, nelle strutture sanitarie locali, con le quali sono state sottoscritte delle convenzioni di collaborazione (Ministero della Sanità in data 16/04/8 e Distretto Sanitarioin data 16/11/2005). Il progetto viene inserito nel Plan d’Action triennale approvato dal Consiglio d’Amministrazione, di cui la Pentalux fa parte, e che in atti dello stesso del 25/2/2009
Ha positivamente valutato il lavoro di depistage fin qui realizzato e quello che la Pentalux intende realizzare nel prossimo triennio.
Obiettivi specifici
Considerata la drammatica situazione sanitaria generale, il progetto si prefigge di:
1. ottenere una maggiore conoscenza epidemiologica delle cause che insidiano la vista nelle zone subsahariane
2. Contribuire a definire, insieme agli operatori sanitari locali, atteggiamenti positivi di attenzione alla salute
3. Maggiore valorizzazione delle risorse professionali locali
4. Abbattimento progressivo dei costi clinici e di cura con conseguenti piani sanitari da attivare sul territorio
5. Interventi di presa in carico dei casi più urgenti
Durata del Progetto
Considerata l’esperienza già svolta ed i tempi richiesti per la predisposizione e la realizzazione del progetto, si ritiene di aver bisogno di almeno tre anni di attività.
Pertanto si prevede che a partire da novembre 2009 il progetto possa essere portato a termine entro il dicembre 2012.
I tempi richiesti sono superiori a quelli utilizzati per il depistage nelle scuole e ciò è dovuto al fatto che oltre alle difficoltà logistiche per raggiungere i più sperduti villaggi della Kossi (piste e tracciati su sabbia), si rende necessario un laborioso raccordo con le popolazioni, insieme ad una forte e capillare iniziativa di informazione.
Modalità operative
Il territorio è costituito da zone prevalentemente aride e da savana. E’ scarsamente, e in alcuni casi per nulla, collegato tramite vie di comunicazione al capoluogo Nouna.
Gli spostamenti avvengono prevalentemente a piedi o in bicicletta.
Avvalendosi di personale volontario e di una figura di cooperante, l’Associazione intende utilizzare ogni forma di contatto e di coinvolgimento delle strutture sociali offerte dal territorio per dare ampia risonanza all’iniziativa allo scopo di raggiungere, se possibile, la totalità dei bambini non scolarizzati che rappresentano oltre il 50% della popolazione infantile.
Si realizzeranno perciò momenti di incontro con gli operatori sanitari che già hanno preso parte nelle fasi precedenti al lavoro di depistage nelle scuole, momenti di formazione del personale, contatti con le autorità politiche e religiose per concordare le strategie da adottare per divulgare l’iniziativa e per fornire una adeguata informazione sul territorio interessato.
Si intende mettere in campo tutti gli strumenti e le strategie necessarie per offrire la massima diffusione al progetto utilizzando la
– comunicazione diretta con i vari responsabili di settore,
– con manifesti ed immagini mediate dalla lingua locale (diulà) e tenendo conto del forte analfabetismo
– radio che trasmettono nei vari dialetti del territorio
– fissare con il personale sanitario un calendario triennale del lavoro sul campo
– concordare momenti di verifica del lavoro in via di realizzazione insieme alle autorità sanitarie locali
Utilizzo dei risultati
E’ preciso impegno dell’Associazione Pentalux quello di dare ampia diffusione dei dati ricavati sia nella fase già conclusa, che in quella del triennio futuro, a partire dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Vi è la consapevolezza, conclusione del progetto, di poter disporre di dati reali e di un campione epidemiologico significativo e completo di un territorio omogeneo.
I risultati saranno messi a disposizione delle autorità sanitarie del Burkina Faso perché possano predisporre dei piani sanitari che tengano conto delle indicazioni ricavate nell’ambito del progetto.
L’impegno dell’Associazione si configura nel dare continuità allo spirito e agli obiettivi generali del progetto stesso, mettendo a disposizione, in futuro, altre risorse professionali e finanziarie nelle fasi di realizzazione dei Piani Sanitari sul territorio, compreso il coinvolgimento la Clinica Oculistica Universitaria di Udine per la formazione degli operatori sanitari del Burkina.